Negli ultimi anni, molte persone hanno scelto di adottare diete più rispettose dell'ambiente e degli animali. Due di queste diete, il vegetarianismo e il veganismo, sono diventate particolarmente popolari. Nonostante abbiano molte somiglianze, esistono alcune differenze fondamentali tra queste due filosofie alimentari.
Alimentazione vegetariana: una scelta alimentare più etica e salutare
L'alimentazione vegetariana è una dieta che esclude la carne, il pesce e altri animali uccisi per il cibo. Ci sono diverse varianti di questa dieta.
I lacto-ovo-vegetariani, ad esempio, consumano uova e prodotti lattiero-caseari, mentre i lacto-vegetariani consumano prodotti lattiero-caseari ma non uova. I pescetariani, infine, includono il pesce nella loro dieta, ma evitano tutte le altre carni.
Molti scelgono una dieta vegetariana per ragioni etiche, ambientali o di salute. Dal punto di vista etico, alcuni non vogliono contribuire allo sfruttamento e alla sofferenza degli animali.
Dal punto di vista ambientale, la produzione di carne ha un impatto significativo sul cambiamento climatico, la deforestazione e l'inquinamento dell'acqua.
Dal punto di vista della salute, numerose ricerche indicano che una dieta vegetariana può aiutare a prevenire e a gestire malattie croniche come malattie cardiache, diabete e obesità.
Alimentazione vegana: non solo una dieta, ma uno stile di vita
L'alimentazione vegana è una filosofia di vita che cerca di escludere, per quanto possibile e praticabile, tutte le forme di sfruttamento e crudeltà verso gli animali.
Questo significa che, oltre a escludere la carne, i pesci, i latticini, le uova e il miele dalla dieta, i vegani evitano anche prodotti non alimentari di origine animale, come la pelle, la lana e la seta, e prodotti testati sugli animali.
Analogamente ai vegetariani, i vegani citano ragioni etiche, ambientali e di salute per la loro scelta. Tuttavia, l'enfasi sul non sfruttamento va oltre all'alimentazione e si estende a tutti gli aspetti della loro vita e quindi anche sulle loro decisioni in termini di acquisti sul mercato dei beni di vario genere dall'abbigliamento fino alla cosmesi.
Vegana o vegetariana: confronto tra le due alimentazioni
Ma allora è meglio una dieta vegana o vegetariana? Quale scegliere tra le due? Il consiglio, naturalmente, è di basarsi sui propri desideri personali, valutando quale può essere l'alimentazione più indicata sia per ragioni salutistiche sia etiche. Inoltre, sebbene entrambe escludano la carne, ci sono differenze significative tra le due.
I vegetariani evitano la carne e i prodotti derivati dagli animali uccisi, come la gelatina. Dal punto di vista salutistico e nutrizionali, le diete vegetariane possono ridurre il rischio di malattie croniche come malattie cardiache, diabete e obesità.
Inoltre, in genere vengono considerate più complete e idonee ad esempio anche a chi vuole seguire un regime basato sulla dieta mediterranea, escludendo naturalmente sia la carne sia il pesce o esclusivamente la carne (a seconda della dieta vegetariana che si sceglie di seguire).
Infatti, grazie al consumo di uova, latticini e derivati del latte, miele e così via, sono più rare carenze nutrizionali.
I vegani si astengono dal consumare carne, pesce, latticini, uova e miele, e cercano di evitare tutti i prodotti derivati dagli animali, inclusi i vestiti di lana o pelle, i cosmetici testati sugli animali e altro ancora.
Il veganismo
Il veganismo è spesso motivato da un forte senso etico e dalla volontà di non partecipare o contribuire allo sfruttamento e alla crudeltà nei confronti degli animali.
Dal punto di vista nutrizionale, quindi sia la dieta vegetariana che quella vegana possono essere salutari se ben pianificate. Entrambe sono spesso ricche di frutta, verdura, legumi, cereali integrali, noci e semi, offrendo abbondanza di fibre, antiossidanti e nutrienti essenziali.
Tuttavia, ci sono alcuni nutrienti che possono richiedere un'attenzione particolare in entrambe le diete. Per i vegani la vitamina B12, il ferro, il calcio e gli acidi grassi omega-3 possono essere di preoccupazione. Insieme anche alla vitamina D e allo iodio, possono essere più difficili da ottenere attraverso la dieta.
Per quanto riguarda i vegetariani l'unica problematica potrebbe derivare dal non consumo di carne e quindi dall'impossibilità di assumere quegli amminoacidi essenziali presenti esclusivamente in questi alimenti.
In genere, però si può facilmente vivere una vita sana anche senza l'assunzione di questi specifici amminoacidi, a patto che la dieta sia bilanciata e preveda ad esempio un consumo ottimale di legumi, ma anche di cereali e altri alimenti ricchi di nutrienti benefici.
Considerazioni finali
Che si scelga una dieta vegana o vegetariana, bisogna considerare che entrambe possono offrire benefici per la salute, l'ambiente e il benessere degli animali. La scelta dipende da considerazioni personali, tra cui convinzioni etiche, preoccupazioni per la salute e preferenze alimentari.
Inoltre, è sempre meglio consultare un professionista della nutrizione quando si apportano grandi cambiamenti alla dieta, per assicurarsi di ottenere tutti i nutrienti necessari e valutare il giusto regime alimentare da seguire.
Team Virtus