Gli integratori alimentari sono sempre più presenti nelle nostre vite. Tuttavia, non tutti sanno realmente di cosa si tratta e quando è necessario utilizzarli. Ci sono molti miti che circolano su questi prodotti, e a volte la linea che separa gli integratori alimentari dai farmaci è molto sottile.
In questo articolo, cercheremo di fare chiarezza sull'argomento, cercando di scoprire tutta la verità sugli integratori alimentari.
Integratori alimentari: cosa sono?
Gli integratori alimentari sono concentrati di sostanze nutritive, come vitamine, minerali, aminoacidi, estratti vegetali e altri composti che si assumono con l'alimentazione. Questi prodotti hanno lo scopo di integrare eventuali carenze della nostra dieta e non hanno una funzione curativa.
Nonostante non siano farmaci, gli integratori alimentari non vanno assunti con leggerezza. Esistono momenti della vita, come la gravidanza, la menopausa o l'età avanzata, in cui potrebbe essere necessario reintegrare alcune sostanze attraverso un specifico supplemento.
Anche in ambito sportivo, l'integrazione può rivelarsi necessaria a chi pratica agonismo, ma deve essere strutturata in modo personalizzato.
Inoltre, ci sono differenze tra chi pratica attività indoor e outdoor. Chi deve affrontare una maratona deve integrare in modo diverso rispetto a chi sale sul ring per un incontro di pugilato. L'unica integrazione che accomuna tutti gli sport è quella idrosalina.
Gli integratori alimentari: fanno bene o male?
Gli integratori alimentari sono spesso percepiti come sostanze prive di effetti collaterali, anche perché, a differenza dei farmaci, non hanno bisogno di prescrizione medica. Tuttavia, questo non significa che siano privi di rischi.
Fortunatamente, nella maggior parte dei casi gli integratori non fanno niente, né in bene né in male. Ma è per questo che vengono messi in commercio con relativa facilità: non c’è bisogno di prove cliniche o tossicologiche, non bisogna nemmeno dimostrare l’efficacia e possono essere acquistati senza prescrizione medica, anche se molti medici oggi li consigliano. Però non è sempre vero che non abbiano effetti.
Alcuni anni fa, la rivista scientifica Jama negli Stati Uniti ha pubblicato uno studio sugli antiossidanti che ha fatto molto scalpore.
I ricercatori hanno revisionato in modo sistematico tutti gli studi presenti in letteratura per verificare l’aspettativa di vita nei consumatori abituali di integratori antiossidanti.
Ma hanno scoperto, non senza una certa sorpresa, che vitamina A ed E e betacarotene assunti in eccesso possono addirittura aumentare leggermente un cattivo stato di salute. Certo, negli Stati Uniti c’è un consumo di queste sostanze che non è paragonabile per quantità a quello italiano.
Ma è importante capire che gli integratori non possono essere assunti in quantità eccessive. Bisogna invece, valutare un’assunzione moderata dove e quando ce né realmente bisogno.
Ci sono alcuni integratori alimentari che possono fare bene?
Dato che gli integratori alimentari non fanno né male né bene in senso assoluto, ci sono dei casi in cui possono essere utili a migliorare l’assunzione di alcuni nutrienti che non si riescono ad assumere in toto con una dieta sana ed equilibrata.
Magari quando si mangia poco, nel momento in cui si consuma poca frutta o verdura, in alcuni casi anche quando si dà un apporto proteico ridotto al proprio corpo, è possibile che si abbiano delle carenze nutrizionali. Inoltre, si potrebbero avere dei problemi di malassorbimento, difficoltà a consumare in modo corretto gli alimenti, e a fronte di queste carenze è possibile che gli integratori si rivelino realmente utili.
Non solo ci sono antiossidanti che si possono assumere attraverso gli integratori alimentari e vitamine come la D, che difficilmente si riesce ad ottenere in modo adeguato dall’alimentazione o esclusivamente dall’esposizione solare.
Allo stesso modo gli integratori sono un valido supporto, sempre su consiglio del medico in caso di malattie, degenze, diete molto squilibrate per un lungo periodo. Inoltre, in alcuni casi, sono utili anche in gravidanza quando fisiologicamente c’è un aumento di bisogno di nutrienti come il ferro o l’acido folico.
Gli integratori alimentari per gli sportivi: fanno bene e quali scegliere?
Gli sportivi sono tra i soggetti in salute che tendono a prendere più facilmente gli integratori alimentari. Tra gli integratori che gli sportivi assumono maggiormente ci sono la carnitina e la creatinina, ma sono davvero utili?
I benefici della carnitina sono ancora d’accertare, questa non ha effetti tossici, ma 15 ricerche svolte fino ad oggi hanno solo dimostrato come gli effetti positivi della supplementazione della dieta degli atleti non sono tutti uguali, e per questo motivo non si sono visti dei risultati conclusivi fino ad oggi.
Alcuni evidenziano un miglioramento della massa muscolare, altri una crescita della protezione sui muscoli. Infine, ci sono studi in cui gli sportivi non hanno denotato alcun miglioramento con l’assunzione della carnitina. Ecco perché le ricerche in merito non hanno chiarito se la carnitina sia utile o meno agli sportivi.
Per quanto riguarda la creatina, invece, alcuni studi hanno rilevato come ci siano delle evidenze positive sull’incremento della massa muscolare e della forza. Ecco perché la creatinina viene considerata più efficace per coloro che fanno determinati tipi di sport, principalmente a livello agonistico. Non è stata rilevata efficacia per gli sport che prevedono esclusivamente attività aerobica.
Team Virtus