Nel corso degli ultimi anni una delle tendenze che si è consolidata è stata quella di eliminare i carboidrati per perdere peso. Tuttavia, ci sono stati diversi studi in merito che hanno dimostrato come in realtà i carboidrati siano una parte fondamentale di una corretta e sana alimentazione.
Stesso l’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, ha più volte ribadito come il modello migliore di alimentazione per riuscire a stare bene e in salute sia proprio la dieta mediterranea.
Secondo quanto sottolineato anche dalla Fondazione Umberto Veronesi e da Elena Dogliotti che ha scritto “La pasta, salute e tradizione si incontrano”, l’organismo ha bisogno di una quantità di carboidrati e una riduzione drastica potrebbe mettere a rischio il proprio stato di salute.
Una dieta equilibrata con il giusto quantitativo di carboidrati è essenziale per riuscire a garantire una salute ottimale per prevenire eventuali problemi di salute.
Cosa sono i carboidrati?
I carboidrati sono un importante nutriente per il nostro corpo e forniscono la fonte primaria di energia. Sono essenziali per il corretto funzionamento degli organi e del cervello, poiché producono energia immediatamente disponibile. Al contrario delle proteine, che producono scorie azotate e richiedono più tempo per essere smobilizzate.
Il nostro organismo utilizza i carboidrati sotto forma di glucosio, che è fondamentale per il funzionamento del cervello e dei globuli rossi.
Per questo motivo, viene immagazzinato sotto forma di glicogeno nel fegato e nei muscoli per essere utilizzato quando necessario, grazie all'azione dell'insulina e del glucagone.
È importante mantenere i livelli di glucosio nel sangue costanti per il corretto funzionamento del nostro organismo.
Se le riserve di glucosio si esauriscono, il nostro corpo può produrlo a partire da fonti non glucidiche, come le proteine e i grassi. Tuttavia, questo processo può provocare effetti negativi come l'accumulo di urea e corpi chetonici, causando acidosi.
Per evitare queste complicazioni, è importante scegliere carboidrati a lento rilascio che forniscono un costante apporto di energia vitale senza creare sbalzi glicemici o intossicazione.
I cereali integrali, ad esempio, sono una fonte ottima e benefica per la salute, con proprietà documentate di prevenzione di malattie croniche come quelle cardiovascolari e neoplastiche.
I carboidrati si dividono in due tipologie: semplici e complessi. I carboidrati semplici sono costituiti da molecole di zucchero come il fruttosio e il saccarosio, mentre quelli complessi sono costituiti da lunghe catene di glucosio come l'amido dei cereali.
Infine, è importante ricordare che i carboidrati forniscono 4 calorie per ogni grammo. Tuttavia, la quantità di carboidrati che dovremmo consumare dipende dalle nostre esigenze energetiche individuali e dal nostro stile di vita.
I Carboidrati sono importanti in una sana alimentazione
Secondo le linee guida internazionali, i carboidrati sono importanti e dovrebbero fornire circa la metà dell'energia che il nostro corpo richiede quotidianamente.
In questo contesto, si raccomanda di consumare una o due porzioni di pasta al giorno (se non si consuma pane), ciascuna di 80 grammi come consigliato dalla Società Italiana di Nutrizione Umana.
La pasta costituisce una fonte eccellente di carboidrati complessi, come gli amidi e le fibre, che dovrebbero costituire la maggior parte dell’assunzione giornaliera di carboidrati, rispetto agli zuccheri semplici come il saccarosio, il fruttosio o il lattosio.
L'amido è la principale fonte di energia del nostro corpo, poiché fornisce molte unità di glucosio combinati in diverse strutture a seconda della fonte vegetale.
Grazie a questo nutriente, possiamo svolgere attività quotidiane come la lettura, la camminata, la pulizia della casa e l'attività fisica.
Tuttavia, per garantire un pasto equilibrato, la pasta dovrebbe essere accompagnata da un volume simile di legumi o pesce e almeno il doppio di verdure.
Quali sono i rischi di una dieta senza carboidrati?
Le diete "low carb" sono diventate di moda negli ultimi decenni per il loro presunto effetto dimagrante. Tuttavia, secondo le linee guida internazionali, i carboidrati sono importanti in quanto l'organismo umano necessita di quantità adeguate di questo macronutriente per funzionare correttamente, poiché sono la fonte primaria di energia per il nostro corpo.
Una riduzione estrema dei carboidrati però può portare rischi per la salute, come l'aumento del rischio di malattie cardiovascolari, tumori, e danni ai reni e al fegato. Inoltre, l'effetto "yo-yo" è sempre dietro l'angolo, con i chili che ritornano con la stessa facilità con cui erano stati persi all'inizio.
È importante seguire una dieta equilibrata, che includa tutti i nutrienti necessari per il nostro organismo, e personalizzata in base alle esigenze individuali.
L'eliminazione dei carboidrati può portare alla perdita di peso a causa della riduzione della glicemia e della perdita di acqua legata al glicogeno.
La perdita di peso però non corrisponde necessariamente a una perdita di grasso e può comportare anzi la perdita di massa muscolare.
Inoltre, l'eliminazione dei carboidrati può causare anche problematiche dovute proprio alla riduzione dell’introduzione dei giusti livelli di fibre e zuccheri, tra questi ci sono: la stanchezza, la difficoltà di concentrazione, l’ansia, oltre che si potrebbero generare anche patologie conseguenti come l’ipoglicemia.
Team Virtus