Leggere le etichette alimentari è molto importante in quanto aiuta a capire esattamente che cosa stiamo mangiando e al contempo offre la possibilità di fare delle scelte più consapevoli in termini nutrizionali.
La lettura delle etichette alimentari è essenziale quando si vuole seguire un'alimentazione consapevole e volta a favorire il consumo di prodotti che siano il meno processati possibile.
Non solo, bisogna fare attenzione alle etichette per evitare eventuali problematiche se si soffre di intolleranza al glutine, al lattosio oppure se si segue una dieta vegana o vegetariana.
Leggere l'etichetta alimentare: perché è importante?
L'elenco degli ingredienti deve includere una serie di informazioni, tra le più rilevanti ci sono quelle volte a preservare lo stato di salute delle persone che sono allergiche o intolleranti.
Infatti, tutte le sostanze che possono provocare allergie o intolleranze come: il latte, le uova, il glutine o i frutti a guscio devono essere accuratamente segnalate su ogni prodotto confezionato.
Tra le informazioni che offre l'etichetta ci sono naturalmente tutti i principali ingredienti utilizzati per la sua produzione. Questo è rilevante sia per la dieta sia dal punto di vista etico, se si desidera evitare prodotti che contengono latte o alimenti di origine animale leggere gli ingredienti potrebbe essere molto utile.
Un altro fattore che rende importante la lettura delle etichette è sotto il profilo etico. Ad esempio, leggere l'etichetta degli alimenti permette anche di scegliere quali sono i prodotti che si presentano più etici e sostenibili, oltre che idonei a ridurre l'impatto sull'ambiente.
Leggere l'etichetta allora aiuta a fare scelte sempre più consapevoli sulla dieta, permette di evitare i rischi per la salute e di scegliere prodotti di alta qualità anche nel rispetto dell'ambiente.
Come leggere le etichette alimentari: la lista degli ingredienti
La lettura delle etichette alimentari deve iniziare con la lista degli ingredienti. Ogni etichetta per legge deve riportare in ordine di presenza gli ingredienti utilizzati per la produzione dell'alimento.
Questo vuol dire che gli ingredienti maggiormente presenti dovranno essere segnalati tra i primi, mentre gli ultimi ingredienti segnalati sono quelli che sono meno presenti nel prodotto finito.
La lettura delle etichette in questo caso richiede di fare attenzione soprattutto in quegli alimenti confezionati e processati.
Ad esempio, se il primo ingrediente è lo zucchero, oppure l'olio di semi, la margarina, il burro e altri zuccheri o grassi saturi, si deve fare attenzione all'assunzione di questi perché appunto potrebbero essere poco indicati in una dieta bilanciata e povera di zuccheri semplici e grassi.
Come leggere la dichiarazione nutrizionale?
La tabella dei nutrienti o dichiarazione nutrizionale è un altro elemento importante da valutare in quanto consente di fare scelte informate e sane per la propria dieta.
La dichiarazione nutrizionale obbligatoria comprende informazioni quali: il valore energetico e la quantità di grassi, grassi saturi, carboidrati, zuccheri, proteine e sale contenuti nell'alimento.
Il valore energetico è riportato in kilojoule (kJ) e kilocalorie (kcal) per 100 ml e può essere espresso anche per porzione per essere facilmente compreso dal consumatore, mentre i nutrienti sono indicati in percentuale. Vitamine e minerali possono essere indicati se presenti in quantità significative.
In base a quanto espresso nel paragrafo precedente, fino al 13 dicembre 2016, l'etichettatura nutrizionale era un requisito opzionale.
Tuttavia, dal 13 dicembre 2014, l'etichettatura nutrizionale volontaria doveva seguire uno schema ben preciso.
Al fine di acquisire prestigio, consolidare la fiducia del consumatore e aumentare le vendite, molti produttori hanno scelto comunque di mostrare un riquadro nutrizionale più o meno dettagliato.
Il modello più diffuso è quello semplificato (obbligatorio dal 13/12/2014), che include il valore energetico, le proteine, i carboidrati (di cui zuccheri), i grassi (di cui grassi saturi) e il sale.
Le nuove norme sull'etichettatura nutrizionale, entrate in vigore a dicembre 2016, prevedono la presenza obbligatoria di alcune voci fondamentali: valore energetico (kJ e kcal), grassi, di cui acidi grassi saturi, carboidrati, di cui zuccheri, proteine e sale.
Inoltre, è possibile aggiungere alcuni elementi facoltativi come la differenziazione dei grassi monoinsaturi e polinsaturi, il colesterolo, la differenziazione dei carboidrati in polioli e amido, le fibre, le vitamine e i sali minerali.
Tuttavia, queste ultime voci devono essere indicate solo se presenti in quantità significative, che di norma viene stabilita come il 15% della dose giornaliera raccomandata.
Come verificare se ci sono additivi?
Gli additivi sono sostanze che di solito non vengono consumate come cibo e non sono tipici ingredienti alimentari. Vengono aggiunti intenzionalmente per uno scopo tecnologico nella preparazione e trasformazione degli alimenti.
Gli additivi si trovano solitamente in fondo alla lista degli ingredienti. Devono essere sempre indicati in etichetta, specificando la categoria di appartenenza, seguita dalla denominazione specifica, o dal corrispondente codice identificativo europeo, ovvero la lettera “E” seguita da un numero di tre o quattro cifre.
Gli additivi non devono essere elencati quando sono contenuti in ingredienti compositi e non svolgono funzioni tecnologiche nel prodotto finito.
Conclusione
In sintesi, l'etichettatura nutrizionale è un'importante fonte di informazioni per i consumatori, che possono utilizzarla per fare scelte alimentari più consapevoli.
Le nuove norme stabiliscono le voci obbligatorie da riportare sull'etichetta, ma anche alcune voci facoltative che possono essere aggiunte da parte del produttore.
Tuttavia, queste ultime devono essere indicate solo se presenti in quantità significative. In genere, comunque la lettura corretta delle etichette porta a ottenere diversi vantaggi, tra i primi una maggiore consapevolezza sulla qualità degli alimenti e la presenza dei giusti nutrienti per la propria alimentazione.
Team Virtus