Cos'è il Kefir? Il kefir è una preparazione a base di fermenti lattici e latte fresco, che viene consumata soprattutto nei paesi dell’ex URSS e nel Medio Oriente. Il kefir, infatti, proviene da una parola turca, keif, sinonimo di “benessere”, ma si ritiene sia originario del Caucaso.
Alla base di questa fresca, nutriente e salutare bevanda, c’è il kefiran, un composto formato da batteri “buoni” e da fermenti.
Oggi si può trovare il kefir in tutti i supermercati, solitamente posizionato nel banco frigo vicino allo yogurt: ci sono sia versioni al naturale, sia prodotti aromatizzati alla frutta, molto apprezzati anche dai bambini.
Introdurre il kefir nella propria alimentazione vuol dire migliorare la propria salute e regolare la funzionalità dell’intestino, ma non solo: un bicchiere di kefir, consumato a colazione o come merenda, è in grado di regalare anche tanti altri benefici.
Che cos'è il Kefir: origine e caratteristiche
Con il nome kefir si indica un latte fermentato consumato fin dall’antichità dalle popolazioni della zona caucasica. Qui, infatti, questa bevanda veniva assunta quotidianamente ed era considerata un vero e proprio elisir.
I grani da cui si ottiene il kefir venivano custoditi dalle famiglie del Caucaso, passati di generazione in generazione, quasi come un’eredità, tanto che rappresentavano una incredibile fonte di ricchezza.
Si tratta di un’usanza che non si è persa del tutto, infatti, spesso le persone tendono a regalare i grani di kefir ai propri amici e parenti.
A evidenziare l’importanza del kefir sono anche alcuni racconti che risalgono a Maometto: sembra che sia stato proprio lui a regalarlo agli abitanti del Caucaso, e in alcune zone, i kefiran vengono ancora chiamati “grani del profeta”.
A studiare le proprietà benefiche del kefir, invece, è stato prima tra tutti Il’ja Il’ič Mečnikov, premio Nobel della Medicina che correlò il consumo di questo latte fermentato alla incredibile longevità registrata nel Caucaso.
Kefir Vs Yogurt: le differenze
Ora che abbiamo visto cos'è il kefir capiamo quali sono le differenze tra questo e lo yogurt. Il kefir viene ottenuto dal latte fresco, solitamente vaccino, ma si può realizzare anche con quello di capra o di pecora.
Alla base del processo di fermentazione ci sono i granuli di kefir, costituiti da alcuni microrganismi. Una volta versato il latte sui grani, bisogna attendere qualche ora per filtrare il tutto e ottenere una bevanda densa e leggermente acidula. Il kefiran può poi essere utilizzato più volte.
La presenza di acido lattico, ma soprattutto la fermentazione che produce alcol e anidride carbonica, donano al kefir una consistenza diversa rispetto al più conosciuto yogurt ottenuto dai fermenti lattici: Lactobacillus bulgaricus e Streptococcus Thermophilus. Mentre il primo è leggermente frizzante e più acido, il secondo è cremoso e più dolce.
Le differenze tra kefir e yogurt non riguardano solo la preparazione e la consistenza, ma anche a livello organolettico ci sono alcune diversità.
Inoltre, il kefir è anche ricco di peptidi bioattivi, esoopolisaccaridi e batteriocine e per questo viene ritenuto un antinfiammatorio e antibiotico naturale.
Proprietà e benefici del kefir
Solo recentemente il kefir è entrato a far parte delle abitudini degli Europei. A favorire la sua diffusione sono state soprattutto le sue proprietà benefiche.
La fermentazione rende il kefir un alimento molto digeribile, tollerato anche da chi ha problemi di stomaco e consigliato per coloro che soffrono di disturbi intestinali. Poiché questa bevanda sia ricca di probiotici, è un valido aiuto per riequilibrare la flora e le funzionalità dell’intestino.
Il kefir contiene solo una piccola percentuale di lattosio, inoltre è ricco di minerali come: calcio, magnesio, potassio e fosforo, di vitamine, C, A e K, vitamine del gruppo B e acido folico.
Questo è adatto anche per chi vuole perdere peso: è povero di calorie, mentre il suo contenuto lipidico varia in base alla tipologia di latte utilizzato per la sua preparazione.
L'elevato contenuto di amminoacidi essenziali come lo yogurt e il latte, rendono anche il kefir ideale per chi ha bisogno all'interno della propria alimentazione del giusto fabbisogno proteico.
Questo è consigliato per il suo contenuto proteico per le donne incinte, nutrici, per i soggetti in accrescimento e per tutti coloro che soffrono di un deficit dei nutrienti contenuti all'interno del kefir.
Come ad esempio chi pratica molta attività fisica e ha bisogno di un fabbisogno proteico maggiore oppure per coloro che hanno avuto problemi nutrizionali e devono superarli.
Team Virtus